Psicosi
Il termine psicosi fu usato per la prima volta nel 1845 con il significato di "malattia mentale" o "follia". Classicamente il termine psicosi viene usato per descrivere una forma di disagio psichico caratterizzata principalmente dal distacco dalla realtà, contrariamente alla nevrosi, in cui invece è mantenuto un certo contatto con il reale. La psicosi viene classicamente ritenuta più grave della nevrosi, con una grave alterazione della aderenza alla realtà, con la completa mancanza di consapevolezza di malattia e con ripercussioni sul funzionamento sociale, lavorativo e familiare spesso molto pesanti.
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