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TOPIC: Consulto

Consulto 10 years 1 month ago #167

  • Petty8-8
  • Petty8-8's Avatar
Buongiorno. Ringrazio innanzitutto per lo spazio concessomi e per la disponibilità dimostratomi.

Riporto di seguito la situazione che ha colpito mia madre negli ultimi mesi.

Antefatto: Mia zia, oltre un anno fa, a seguito di una serie di cause, tenta il suicidio. Mia madre è una delle prime a prestare soccorso. Fortuna vuole che nonostante vari traumi riportati a seguito del terribile gesto, nell'arco di pochi mesi mia zia si riprende completamente (almeno dal punto di vista fisico).

E proprio qui iniziano i problemi per mia madre, di 59 anni. Circa sei mesi dopo l'incidente le si presentano nella mente delle voci, che riportano (pare) all'azione compiuta da mia zia di buttarsi nel vuoto. Parole senza senso che pero hanno un unico denominatore che fa riferimento alla parola cadere. Inizialmente le voci erano sporadiche e non davano particolari fastidi. A livello fisico non vi erano particolari problemi se non, che per un certo periodo, si svegliava improvvisamente nel cuore della notte e si sentiva molto attiva tanto da alzarsi dal letto e magari fare anche piccoli mestieri tra cui lavorare a maglia.
A metà estate prende appuntamento in un centro psichiatrico per una visita visto l'aumentare di problemi anche se tutto sommato si sentiva abbastanza bene.
Con il passare dei mesi, le parole sono diventate sempre più insistenti ma di contro la notte veniva trascorsa tranquillamente a letto senza più avere il bisogno di alzarsi.
Durante tutto questo periodo ha appuntamenti a cadenza mensile in un centro psichiatrico in cui ogni volta viene riproposto il problema. Le vengono prescritte dei medicinali, i quali non hanno effetto e le viene riscontrato che molto probabilmente è un disturbo post-traumatico.
A fine novembre la situazione peggiora. Infatti oltre alle parole che "scorrono velocissime", iniziano a comparire anche disturbi fisici (o almeno pare, visto che probabilmente non sono altro che segnali della mente).
Questi disturbi sono principalmente un blocco alla pancia "come se tutto si contorce" che poi prende anche la gola.
A gennaio visti mancati miglioramenti, ed anzi peggioramenti ci confrontiamo con un'altra psichiatra. Vengono effettuati una serie di esami fisici. Esami del sangue ed elettroencefalogramma sono negativi. A breve faremo risonanza..
Nel frattempo è stata aumentata la dose di farmaco da assumere ma la situazione non migliora, anzi.
La psichiatra parla di caso complesso e in ultimo afferma che potrebbe trattarsi di disturbo ossessivo compulsivo, parlando anche di una certa forma d'ansia.

Attualmente i farmaci con cui è curata sono:

1 di olanzapina alla mattina e 1 alla sera;
1 sereupin a pranzo
1/2 tavor sempre a pranzo


Il quadro quindi non è ancora ben chiaro e definito. Proprio per questo colgo l'opportunità per chiedervi una consulenza anche a fronte di questi pochi dettagli che vi ho brevemente riassunto.

Ringrazio per disponibilità e vi auguro una buona giornata.

Marco
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Consulto 10 years 1 month ago #168

  • Dott. Vassilis Martiadis
  • Dott. Vassilis Martiadis's Avatar
Gentile Utente,
In questo tipo di situazioni il primo passo necessario é quello di escludere patologie organiche cerebrali. A questo proposito la negatività dell'elettroencefalogramma é un buon segno, ma resta dirimente la valutazione attraverso un esame di neuroimaging quale la risonanza magnetica, che é in procinto di essere effettuata. Dal punto di vista psichico, una volta escluse cause organiche le ipotesi di un disturbo dell'umore con caratteristiche psicotiche oppure di un disturbo psicotico da definire sono quelle da tenere in iniziale considerazione. La terapia attualmente prescritta sembrerebbe andare in questa direzione.
Se vuole ci aggiorni pure sull'evoluzione.
Cordiali saluti
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Consulto 10 years 1 month ago #169

  • Petty8-8
  • Petty8-8's Avatar
Ringrazio veramente per l'attenzione è stato molto gentile.
La risonanza è stata effettuata ieri e ho dato poco in mano l'esito.
Da una mia prima sommaria lettura non mi pare vi siano particolari problemi, ma ovviamente attendo di farla visionare a dott. di competenza e di programmare un incontro con la dottoressa che ha in cura mia madre.

Ad ora la dottoressa ha parlato di disturbo post traumatico e di disturbo ossessivo.

Lei accenna a un disturbo psicotico che potrebbe costituire una fonte di discorso/confronto da proporre alla dottoressa.

Come mi consiglierebbe di agire in questo momento? Ha qualche consiglio da darmi?

Ringrazio molto per l'attenzione riservatami e lo spazio disponibile.

Un caro saluto
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Consulto 10 years 1 month ago #170

  • Dott. Vassilis Martiadis
  • Dott. Vassilis Martiadis's Avatar
I sintomi che lei descrive sembrerebbero atipici per un disturbo post traumatico da stress nelle sue manifestazioni più classiche. Tuttavia lo specialista di riferimento, avendo la possibilità di valutare direttamente il paziente, ha tutti gli elementi per formulare ipotesi e indagare di conseguenza, differentemente da quanto si possa fare a distanza, dove é possibile soltanto avanzare mere ipotesi di discussione. La cosa migliore da fare è seguire le indicazioni dello specialista di fiducia, aggiornandolo sull'evoluzione clinica in risposta alla terapia. Mi tenga aggiornato, se vorrà.
Cordiali saluti
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Consulto 10 years 1 month ago #171

  • Petty8-8
  • Petty8-8's Avatar
Rieccomi.
La ringrazio anticipatamente e la aggiorno.

Ieri abbiamo effettuato una nuova visita in un centro di riabilitazione psichiatrica.

Mia madre è stata accolta, capita e abbiamo avuto una buona impressiona dal Dott.

Da una prima lettura della documentazione (Risonanza)

"Plurimi foci di ipersegnale, nelle sequenze FLAIR ed a TR lungo, a carico della materia bianca sottocorticale e periventricolare di entrambi gli emisferi celebrali, piu numerosi nell'emisfero celebrale sinistro. I reperti esprimono aspecifiche alterazioni demielinizzanti - gliotiche non inquadrabili in un contesto di malattia e più probabilmente riconoscono una patoagenesi vascolare da ipoperfusione cronica."

Inquadrabili come piccole ischemie nella parte interna del cervello. Preventivabili assumendo pastiglia di cardioaspirina.
Queste piccole ischemie avrebbero potuto sfogare il disturbo psicotico di mia madre.

Quindi trattasi di Disturbo Psicotico Organico

Le è stata cambiata la cura farmacologica, sostituendo l'antipsicotico.
Da 10 +10 mg. olanzapina a 3 mg di risperidone.

Nel frattempo è stata inoltrata la richiesta di ricovero.
E' infatti mia premura procedere non solo a una cura farmacologica ma anche psicoterapeutica.

Buona giornata e grazie!
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Consulto 10 years 1 month ago #172

  • Dott. Vassilis Martiadis
  • Dott. Vassilis Martiadis's Avatar
Lieto di sapere che la situazione si stia orientando verso i corretti canali di diagnosi e trattamento. Se vorrà sarò lieto di ricevere suoi aggiornamentii.
Cordiali saluti
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